Ricordando il 2016...

Pubblicato da in musica · 18/11/2016 20:13:00
Tags: musica

Grande successo per il Blubar Festival 2016, tenutosi in piazza Sirena a Francavilla al Mare dal 9 al 14 agosto. La rassegna ha acceso i propri riflettori con ‘Concerto Grosso per i New Trolls’. In scena, la sera del 9 agosto, l’orchestra del Maestro Quadrini che ha accompagnato la voce e gli arrangiamenti di Vittorio De Scalzi, senza contare la presenza, in qualità di guest star, dell’immenso Aldo Tagliapietra.

L’11 agosto, dopo un giorno di pausa dovuto al maltempo, la manifestazione è proseguita con gli Slow Feet ed Eugenio Finardi. Gli Slow Feet vedono in formazione Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri, che sono dunque tornati al Blubar due anni dopo la loro trionfale esibizione con la Pfm, proponendo stavolta un bel repertorio rock-blues. Completano la line up Paolo Bonfanti e Reinhold Kohl. Per quanto riguarda Finardi, invece, il cantautore ha portato a Francavilla uno spettacolo completamente nuovo, dal titolo “40 anni di musica ribelle”, che celebra l’uscita di “Sugo”, disco del 1976 che gli ha regalato la popolarità e in cui sono contenuti, oltre alla canzone-manifesto “Musica ribelle”, alcuni tra i pezzi più rappresentativi della sua carriera come “La Radio” e “Voglio”.

Il 12 agosto è toccato agli Opera Seconda, Audio 2 e Drupi, preceduti da un incontro con Marino Bartoletti che è stato intervistato dal direttore artistico del Blubar, Maurizio Malabruzzi. Gli Opera Seconda hanno presentato il loro ultimo album ‘L’attesa’, nel quale canta anche Drupi, che ne ha così approfittato per duettare sul palco con il gruppo abruzzese prima di esibirsi nel suo personale – e spumeggiante – set. Nel mezzo si sono esibiti gli Audio 2, che hanno ripercorso le loro principali hit degli anni ’90, districandosi tra “Alle 20”, “E’ tutto più grande” e “Acqua e sale”, originariamente incisa da Mina e Adriano Celentano.

Il 13 agosto è stato il giorno delle grandi emozioni: Francesco De Gregori è sbarcato in piazza Sirena con l’unica tappa abruzzese del suo ‘Amore e furto tour’: in scaletta, oltre ai più grandi successi del ‘Principe’, anche i brani contenuti nell’ultimo cd ‘Amore e furto’, in cui l’artista romano ha riletto alcune canzoni di Bob Dylan. Un concerto unico, magico e sicuramente storico per Francavilla, ricco di canzoni di ieri e di oggi: da “La donna cannone” a “Generale”, da “Buonanotte fiorellino” a “Rimmel”. Sul palco, De Gregori è stato accompagnato da una band formata da Guido Guglielminetti (basso), Paolo Giovenchi e Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (mandolino), Alessandro Arianti (tastiere), Stefano Parenti (batteria), Elena Cirillo (violino), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax).

Il 14 agosto, dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, si è ripetuta la serata dedicata alla musica napoletana di qualità: Enzo Gragnaniello e Teresa De Sio hanno incantato il pubblico per quello che è stato il finale ‘al bacio’ della 13esima edizione. Confermate anche quest’anno alla conduzione Paola e Francesca Toro.

Il Blubar Festival, organizzato dall’associazione musicale Blubar, è ormai diventato uno degli elementi identificativi del turismo estivo francavillese, richiamando il pubblico degli appassionati degli anni d’oro della musica da tutta Italia. Proprio il prestigio della kermesse ha fatto sì che anche questa ultima edizione fosse ricca di grandi nomi. Contemporaneamente al Blubar, nella Sala Ovale della Sirena è stato possibile ammirare una mostra fotografica di Lino Vairetti, leader degli Osanna, che ha esposto anche alcuni suoi scatti d’epoca su Pino Daniele.

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